Durante questo lungo periodo di pandemia, che anche tu stai vivendo, sono molte le persone che hanno deciso di cambiare casa, comprandola o prendendola in affitto.
Se anche tu ti sei trovato o ti trovi a pensare: “compro casa o vado in affitto?” e vuoi prendere la tua migliore decisione, devi considerare 3 importanti parametri:
- la tua disponibilità economica iniziale;
- la tua solidità finanziaria e lavorativa;
- i tuoi progetti futuri.
Ovviamente solo tu conosci la tua situazione nello specifico e riflettendo attentamente, sarà più semplice giungere alla conclusione:
“per la mia situazione attuale devo comprare casa” oppure “per la mia situazione attuale devo andare in affitto”.
Vediamo ora assieme degli esempi per aiutarti a chiarire meglio quale posizione prendere davanti all’acquisto o all’affitto.
E’ consigliabile pensare al mutuo se hai le condizioni per ottenerlo, per esempio un contratto di lavoro a tempo indeterminato se dipendente oppure, almeno, due dichiarazioni dei redditi se libero professionista. In sostanza serve una stabilità economica che la Banca, devi sapere, verificherà chiedendoti una serie di documenti.
Nel caso avessi in mente di volerti trasferire in un altro luogo per motivi di lavoro o personali oppure non hai certezze di rimanere nella città nella quale ti trovi (per gli stessi motivi di prima), l’affitto potrebbe essere la soluzione più adatta a te.
Per rendere più semplice e chiara la tua decisione, in questo articolo ti proponiamo 3 vantaggi e 3 svantaggi di entrambe le opzioni; prima però ti riportiamo un estratto di un articolo interessante.
Affittare o acquistare? Eccoti alcuni utili spunti per decidere
La rata del mutuo costa meno del canone d’affitto
“Secondo un’analisi del Corriere della Sera, a lungo termine, è l’acquisto a convenire rispetto all’affitto. Un vantaggio è che può arrivare fino a 43 mila euro di risparmio per chi versa in dieci anni le rate del mutuo (rispetto a dieci anni di canone di affitto) per un bilocale medio nella periferia di Milano.
Oltre al risparmio, precisa il Corriere, se la scelta dell’immobile è stata scrupolosa ci si ritrova con un bene rivalutato, o almeno non svalutato, per una possibile rivendita.”
I 3 vantaggi del mutuo:
1.Tassi di interesse ai minimi;
2. Possibilità agevolazioni finanziarie sui mutui;
3. Un investimento nel tempo.
Prendere una casa in affitto
Anni fa, acquistare casa, un bilocale in centro città o una villetta in periferia era considerato il miglior investimento e una fonte di guadagno sicuro in fase di rivendita.
Tuttavia, nel corso degli anni sempre più persone, soprattutto i giovani, decidono di vivere in affitto perché non sono in possesso dei requisiti necessari per ottenere un mutuo.
I 3 vantaggi dell’affitto:
- Costi da sostenere inizialmente bassi;
- Nessuna tassa da pagare (paghi solo l’affitto e le utenze);
- I canoni di locazione per l’abitazione principale sono detraibili fiscalmente.
Se preferisci approfondire l’argomento e chiarire gli aspetti di entrambe le possibilità per la tua migliore scelta, siamo pronti ad incontrarti insieme ai nostri preparati consulenti finanziari.
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