Nel mondo del lavoro, saper lavorare in squadra è una competenza tanto importante quanto conoscere bene il proprio ruolo. In un contesto come quello immobiliare, competitivo, dinamico, fatto di obiettivi, relazioni e decisioni rapide, le aziende che investono nella crescita e formazione delle persone sono quelle che fanno davvero la differenza.
Per noi di Bankasa, da oltre vent’anni, il team building non è un semplice evento annuale: è un momento fondamentale per rafforzare le relazioni tra i tutti i membri del team in cui consolidare la cultura aziendale e rientrare in ufficio con nuova energia, con maggior coraggio e consapevolezza di se.
I nostri collaboratori, tornano da questa esperienza convinti di non essere soli nelle quotidiane attività e nella risoluzione dei problemi del lavoro (e non solo) potendo contare sull’aiuto reciproco.
Prendersi del tempo per conoscersi meglio, per uscire dai ruoli quotidiani, per affrontare nuove sfide in contesti diversi, è qualcosa che trasforma. Perché solo chi si sente parte di una squadra può dare davvero il massimo per la squadra e, di conseguenza, può trarne i maggiori benefici.
Per noi, una squadra unita è il nostro vero vantaggio competitivo.
Il valore del team building: molto più di una giornata fuori ufficio
Il concetto di team building è spesso frainteso o banalizzato. Il vero obiettivo del team building è quello di lavorare sulle dinamiche interpersonali, favorire l’inclusione, potenziare la comunicazione e stimolare l’adattabilità del gruppo di fronte a situazioni nuove o che possono inizialmente apparire complicate.
Sperimentare attività fuori dall’ambiente lavorativo, dove i ruoli si rimescolano e le abitudini vengono messe da parte, permette alle persone di conoscersi in profondità, liberarsi da alcune rigidità e scoprire nuove modalità di collaborazione.
È in queste occasioni che si sbloccano resistenze, si superano timidezze, si aprono canali comunicativi che poi si riflettono positivamente anche sul piano professionale.
👉 Ti interessa approfondire? Leggi anche: “Team building aziendale: cosa significa e perché è così importante
Un viaggio che unisce: Milano Marittima e la sorpresa di San Marino
Quest’anno il nostro viaggio è iniziato a Milano Marittima, una cornice perfetta per allentare la tensione e prepararci a vivere l’esperienza con apertura e voglia di condividere.
Il pomeriggio libero è stato più che un semplice momento di relax: è stata un’occasione per rallentare, per prendersi cura di sé, per “staccare” davvero la testa da ciò che si lascia in città. Eppure, nell’aria, si sentiva già quella tensione positiva tipica di quando sai che qualcosa di importante sta per iniziare.
Durante la serata, dopo un aperitivo informale ma curato nei minimi dettagli, è arrivato l’annuncio tanto atteso:
“Domani sveglia presto: si parte per San Marino. Ci aspettano Soft Air e arrampicate.”
L’entusiasmo è esploso. Il giorno successivo, ci avrebbe messi alla prova. E noi non vedevamo l’ora di iniziare.
Soft Air: strategia, leadership e fiducia in tempo reale
Il soft air, spesso percepito come un gioco, in realtà è una delle attività più efficaci per osservare e rafforzare il lavoro di squadra.
Ci siamo divisi in squadre, ciascuna con una missione chiara: conquistare la bandiera, portarla alla base e, soprattutto, evitare di essere colpiti.
Il contesto, immerso nella natura, con ostacoli fisici e visibilità ridotta, richiedeva capacità di decisioni veloci, coordinamento della propria squadra, comunicazione rapida, ruoli ben distribuiti e fiducia reciproca. Chi correva in avanti sapeva che dietro c’era qualcuno a coprirgli le spalle. Chi guidava, sapeva di avere una squadra pronta a seguirlo. Chi sbagliava, sapeva di poter contare su un collega per rientrare in partita.
È un’attività che rispecchia da vicino la quotidianità professionale: obiettivi ambiziosi, scelte rapide, imprevisti da gestire, pressioni da affrontare. Eppure, quando c’è spirito di squadra, tutto diventa possibile.
Arrampicata: affrontare le paure, superare i limiti, fidarsi del gruppo
L’altra metà del gruppo ha iniziato invece con una sfida completamente diversa, ma ugualmente intensa: l’arrampicata.
Salire, restare in equilibrio, affrontare il vuoto, affidarsi al proprio corpo e, soprattutto, al proprio compagno: queste dinamiche mettono in discussione molte certezze. E proprio per questo sono preziosissime.
La scalata richiede concentrazione, determinazione e coraggio, ma anche capacità di chiedere aiuto, di fidarsi dell’altro e di gestire l’insicurezza.
Chi è più esperto tende una mano. Chi ha paura trova chi lo incoraggia. Il gruppo diventa un supporto reale e non solo emotivo. Anche qui, la metafora lavorativa è evidente: ognuno affronta le proprie “salite”, ma quando si è in un team coeso, nessuno è davvero solo.
👉 Ti sei perso l’esperienze del passato? Dai un’occhiata qui: Il nostro team building 2018 a Disneyland Paris
Premiazioni e riconoscimenti: un grazie che vale doppio
Anche se il fulcro del weekend è il lavoro di squadra, abbiamo voluto dedicare un momento speciale per riconoscere l’impegno di chi, durante l’anno, ha dato un contributo straordinario.
Le premiazioni, per noi, non sono solo una classifica determinata dalla meritocrazia ma sono soprattutto un gesto concreto che dice: “Abbiamo visto ciò che hai fatto. Per noi conta molto. E lo riconosciamo apprezzandoti davanti a tutti”.
Dalle coordinatrici ai consulenti immobiliari, dai team leader ai punti vendita ogni riconoscimento è un simbolo del valore che attribuiamo alle persone. Un modo per ispirare, motivare e costruire una cultura del merito vera e concreta.
Sul palco si sono alternati i top performer del 2° trimestre 2025 che hanno ricevuto i meritatissimi premi e che hanno speso parole incoraggianti per i colleghi ed hanno ispirato proprio coloro che in questa occasione avrebbero voluto essere premiati.
Complimenti a Marina Cimato, che dopo il suo passaggio al ruolo da agente, in questa occasione e per la prima volta in assoluto è stata la migliore nel gruppo Team Leader/Senior di cui, da poco, è riuscita a far parte.
Le congratulazioni sono andate anche ad Ornella Sonda che per l’ennesima volta ha vinto il premio come miglior coordinatrice ed a Luca Paolati che continua nella striscia di ottimi risultati nell’anno 2025 e che ha ricevuto il premio come miglior Consulente.
L’ultimo premio è stato per consegnato al miglior Punto Vendita del gruppo Bankasa e, per l’ennesima volta, a vincerlo è stato il team di Bankasa Bresso capitanato da Riccardo Abbritti che trasferisce a tutti un mindset orientato ai risultati e sempre più ambizioso.
I complimenti, oltre che a Riccardo, vanno fatti a tutto il gruppo di lavoro.
Filomena, Luca A., Luca P., Ornella, Alberto, Matteo sono ognuno parte importante di un Team che vuole costruire basi sempre più solide e lanciarsi verso il prossimo per raggiungere risultati straordinari.
👉 Vuoi sapere come premiamo chi fa la differenza? Leggi: I nostri articoli sulle premiazioni del passato
Cibo, convivialità e ritorno a casa con uno sguardo nuovo
Dopo la fatica delle attività, ci siamo concessi un momento conviviale in un contesto autentico: la Collina dei Poeti, azienda agricola immersa nel verde delle colline.
Una pausa tra i sapori genuini della terra e i racconti di chi ha condiviso l’adrenalina del mattino. Non è stato solo un pranzo: è stato un momento di coesione, dove le barriere si sono abbassate e i rapporti si sono consolidati.
La sera, una pizza insieme per chiudere il weekend con leggerezza, tra le numerose storie e le risate tipiche di chi ha condiviso molto ed apprezzato il tempo insieme.
Il mattino seguente, dopo l’abbondante e strepitosa colazione del Gran Hotel Gallia, siamo rientrati a Milano. Un week end impegnativo e stanchante? Forse si ma ne è valsa, come sempre, la pena.
Ma tutti sono rientrati sicuramente più sereni, divertiti, più uniti, più consapevoli e con uno sguardo ottimista al futuro.
Entra anche tu in una squadra che crede davvero nelle persone
Bankasa non è solo un’azienda. È un luogo in cui le persone contano davvero. Dove il talento viene riconosciuto, dove si lavora per obiettivi ma senza dimenticare il gruppo. Ognuno dei nostri collaboratori è importante ed in cambio chiediamo solo la voglia di mettersi in gioco ed il desiderio di fare al meglio il proprio lavoro senza accontentarsi.
Se hai tra i 19 e i 25 anni, cerchi un mestiere solido, ti piace metterti in gioco, vuoi imparare da chi ha esperienza e vuoi farlo in un contesto giovane, motivato e meritocratico…
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Bellissima esperienza!
Gruppo fantastico e esperienza bellissima
Vincere con Daniele ed Ornella ha reso l’esperienza super!
E’ sempre stimolante e divertente passare del tempo con i propri colleghi in momenti come questi!
Tutto molto bello
Esperienza bellissima e un ottima opportunità per legare al meglio e conoscere bene i colleghi con il quale si collabora.
Bellissima esperienza per fare team e conoscersi meglio!
Grazie
Esperienza molto stimolante e divertente!
Esperienza unica e costruttiva!!
Dopo tanti Team Building non era facile trovare una nuova sfida stimolante ed impegnativo per le persone del gruppo ed, invece, ci siamo riusciti ancora.
Complimenti a Filo per l’organizzazione e la dedizione che ha messo a disposizione di tutti i partecipanti